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Dimostrazioni

Ritratto di Piccola Fiamma

Appuntamento col gioco libero a Firenze,14 Gennaio 2015

 
Per questo mercoledì, 14 Gennaio 2015 i giochi disponibili sono i seguenti:
 
Specie Dominanti
Strasbourg 
Eclipse
Camel Up
Patchwork
Pagoda
Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione di "Vinhos"

La scatola di VinhosPer mercoledì 24 luglio la demo in programma è Vinhos un gioco dalle alterne fortune di Vital Lecerta. In questo gioco ogni partecipante deve diventare un imprenditore agricolo portoghese e produrre vino per venderlo, esportarlo e presentarlo alla fiere per aggrescere il proprio prestigio. In questo gioco la parte economico finanziaria non è per niente da sottovalutare e senza un'accurata gestione si rischia di navigare in brutte acque invece di produrre vino.
Quello che si deve fare, startegicamente parlando, è cominciare con pochi saggi investimenti e con un'attenta gestione espandersi man mano, anche grazie all'ausilio di enologi, esperti e manager, infatti senza il loro prezioso aiuto nella produzione del vino o nell'esecuzione di azioni bonus e/o bonus finali, il gioco si riduce a 6 turni dove si eseguono due sole azioni, quindi ben poca cosa per diventare un imprenditore degno di questo nome.
Un gioco di difficile comprensione, ma come tutte le cose complesse regala grandi soddisfazioni se si riesce a dominarlo a patto che si rigiochi invece di fermarsi alla prima impressione.
Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione di "DunqueonQuest"

Scatola DungeonQuestQuesto mercoledì, 17 luglio 2013, la demo in programma è "DungeonQuest" un gioco creato nell'ormai lontano 1985 e giunto a noi in questa terza edizione completamente in italiano. Il gioco è essenzialmente un Dungeon Crawler ovvero i giocatori sono impegnati nell'esplorare una segreta per recuperare i tesori che vi si celano e giocano tutti contro il gioco che cerca di ucciderli.
L'ambientazione è quella resa famosa da Runebound: il reame di Terrinoth e più precisamente, i giocatori cercheranno di trafugare tesori dal dungeon di Dragonfire. Una nota leggenda dice che nelle segrete siano custoditi tesori inestimabili e che all'alba le porte delle torri del castello in rovina si aprano magicamente per poi richiudersi magicamente al tramonto.
Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione "Troyes + The Ladies of Troyes"

Scatola TroyesCover di The Ladies of TroyesQuesto mercoledì, 10 luglio 2013, in dimostrazione c'è un gioco già visto a GiocoZona, "Troyes" (vedi precedente mini-recensione), ma stavolta la demo prevede anche l'utilizzo dell'espansione "The Ladies of Troyes".
Cosa c'è di nuovo? Tante cose a dire il vero, infatti sono disponibili un intero set di carte attività da utilizzare da solo o mescolato con quello del gioco base, nuovi personaggi (per il bonus di punti a fine gioco) e stavolta, se ne prende uno a testa segreto (2 se si gioca in due) e uno viene scoperto all'inizio del gioco, un nuovo dado di colore viola che rappresenta l'incorruttibile e versatile capo-famiglia e infine tramite la propria guardia, che fa la ronda sui bastioni della città, si possono attivare per un uso successivo le attività esterne rappresentate da quattro macro-tessere aldifuori delle mura.
Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione di "Magnum Sal + Muria"

Scatola Magnum SalScatola espansione "Muria"Questo mercoledì, 3 luglio 2013, la dimostrazione in programma è la ripresentazione di "Magnum Sal" in virtù dell'aggiunta dell'espansione "Muria" che aggiunge nuovo pepe a questo discreto gioco.
Il gioco è sempre ambientato nella Polonia del 1368 dove il sovrano Casimiro il Grande, dall’alto della sua sovranità reale, stabilì lo Statuto delle Miniere di Sale di Cracovia.
Sua Maestà il Re concede il riconoscimento reale di “Królewski Zupnik” (Amministratore Reale) al caposquadra che con la sua opera dimostra di essere il migliore nell’estrazione del sale nella miniera di Wieliczka, e  fregiato del prestigioso titolo, conduce le operazioni nella Miniera di Sale di Cracovia per la gloria del Regno Polacco. Durante la  partita ogni giocatore ricopre il ruolo di caposquadra di un gruppo di propri minatori e nel corso del gioco, deve cercare di estrarre il sale dalla miniera in modo più efficiente possibile, vendere il cosidetto "oro bianco" al mercato e, soprattutto, completare gli ordini di sale richiesti dal Re.

Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione di "The Scepter of Zavandor"

La Copertina del GiocoPer la dimostrazione di questo mercoledì, 26 giugno 2013, il gioco in programma è "The Scepter of Zavandor" che vede i giocatori impegnati in una prova di magia alla prestigiosa Università di Zavandor, chi dei maghi partecipanti riesce a dimostrare il proprio valore tramite potere magico, conoscenza degli antichi testi di magia e l'utilizzo di Artefatti potrà impugnare lo Scettro di Zavandor e fregiarsi del titolo di Arcimago. Questa è l'ambientazione, ma il gioco è tutt'altra cosa, infatti ogni partecipante userà uno dei sei personaggi possibili che iniziano il gioco con caratteristiche diverse (la conoscenza base di uno dei sei libri e una dotazione di potere lievemente diversa) e tramite l'incantamento di Gemme Preziose, l'approfondimento della conoscenza nei libri di magia e l'acquisizione di Artefatti cercheranno di ottenere sempre maggiore potere magico per cercare di rimuovere la maggioranza delle Sentinelle poste a guardia dello scettro.

Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione di "Keyflower"

La scatola di KeyflowerQuesto mercoledì, 19 giugno 2013, la demo in programma è l'ultimo arrivato dei giochi della serie Key... di Richard Breese e Sebastian Bleasdale uscito durate la fiera di Essen a ottobre 2012. Gli altri giochi della serie sono, in ordine di pubblicazione: Keydom, Keytown, Keythedral, Key Largo, Key Harvest, Key Market, quindi quest'ultimo prodotto è il settimo della serie e si potrebbe quasi lanciare un concorso per indovinare il prossimo titolo della serie.

Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione di "Rex: Final Days of an Empire"

La scatola di "Rex"Per questo mercoledì, 15 giugno 2013, la demo in programma è "Rex: Final Days of an Empire" un gioco che riprende il celeberrimo "Dune" del 1979 cambiandolo di ambientazione e attualizzandone la meccanica per dimezzarne la durata. In "Dune" l'ambientazione era quella dei romanzi di Frank Herbert e la durata di oltre quattro ore, adesso invece, l'ambientazione, per problemi di diritti, è quella di Twilight Imperium ben tre millenni prima dell'ormai classico gioco di guerra, politica, commercio e conquista spaziale e la durata è contenuta in circa tre ore.
In Rex fino a sei giocatori, che impersonano le solite grandi razze di TI (Emirates of Hacan, Universities of Jol-Nar, Lazax Empire, Barony of Letnev, Federation Of Sol, Xxcha kingdom), si affrontano in uno scontro più o meno aperto per la conquista della capitale dell'Impero Lazax ormai in declino: Mecatol City la megalopoli sede del governo imperiale e gioiello della galassia.

Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione di "New York"

Scatola di "New York"Questo mercoledì, 5 giugno 2013, il gioco in programma per la demo ufficiale è New York un gioco di Dirk Henn che non fa altro che reinventare, senza modifiche, il pluripremiato Alhambra cambiandone solo l'ambientazione.
Times Square anni '20In pratica questa versione del gioco non è altro che un'edizione speciale dell'altro ed è del tutto identico come regolamento e le uniche modifiche sono nell'ambientazione e nella realizzazione grafica. In questo gioco ogni giocatore deve cercare di progettare la migliore ristrutturazione urbanistica di New York ai tempi degli anni '30 a partire dalla prima tessera che rappresenta Times Square e ad intervalli più o meno regolari, vengono essegnati i punti ai giocatori secondo le maggioranze degli edifici costruiti delle sei categorie disponibili e i punti per la strada periferica al proprio quartiere più lunga.
Ritratto di Nomen Omen

Dimostrazione di "Clash of Cultures"

Scatola del giocoIn dimostrazione questo mercoledì, 29 maggio 2013, c'è un gioco di civilizzazione "Clash of Cultures" che permette fino a quattro giocatori di guidare la propria civiltà dall'età del bronzo fino all'avvento della polvere da sparo. Come la maggioranza dei giochi di questo genere è di durata elevata, ma sul regolamento è prevista una versione più rapida che permette partite più brevi senza snaturare troppo la natura del gioco.
La complessità non è esasperata, ma necessita di una certa applicazione e soprattutto una buona conoscenza dell'inglese, dato che sono presenti molte carte e la spiegazione degli effetti delle tecnologie in questa lingua.

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