Cosmic Encounter

Per Mercoledì 1 Ottobre 2014 vorrei proporre la demo di Cosmic Encounter. Nel gioco ogni partecipante assume il ruolo di una particolare specie aliena caratterizzata un potere specifico unico.
Cosmic Encounter è un gioco essenzialmente basato su carte con dinamica apparentemente semplice che incoraggia i partecipanti a interagire, stringere alleanze e tradirsi di continuo.
Il contesto è fantascientifico quasi grottesco. Lo scopo è riuscire a colozzinare pianeti al di fuori del proprio sistema di origine.
Per adempiere a tale compito non è necessaria la classica gestione delle risorse e neppure un qualche tipo di mappa esagonale.
La partita si svolge a turni in cui i vari giocatori sono costretti a confrontarsi a coppie scelte in modo casuale dal gioco stesso.
Ogni giocatore potrà chiedere ogni volta di stringere e rompere momentanee alleanze di comodo creando situazioni sempre differenti. 
Per espandere la propria razza è necessario attivare nei momenti giusti alcune tra le infinite combinazioni tra le carte in possesso ed i molteplici poteri delle le fazioni aliene chiamate in causa nel particolare momento. Le opzioni giocabili sono indicate puntulmente sulle carte che si possegono nella propria mano. Nelle carte infatti si trovano scritti i vari effetti ed il momento in cui è possibile giocarle.
La fortuna ha un peso importante come in tutti i giochi di carte, ma la mecccanica del gioco fa in modo che tale componente non risulti la sola chiave di vittoria.
Cosmic Encounter premia la capacità di adattamento strategico delle proprie risorse, rappresentate sia dalle carattistiche della propria razza unite alle carte in nostro possesso, sia dalle navette temporaneamente disponibili per l'occupazione delle colonie, e l'abilità di convincimento verso gli altri. La partita tra 5 giocatori mediamente dura un'ora circa, non è possile essere completamente tagliati fuori dal gioco che si rivela essere un continuo colpo di scena.   
Cosmic Encounter conserva la sua meccanica di base da oltre venti anni ed è stato ammesso essere stato di ispirazione per molti autori di giochi.