Questo mercoledì, 17 luglio 2013, la demo in programma è "DungeonQuest" un gioco creato nell'ormai lontano 1985 e giunto a noi in questa terza edizione completamente in italiano. Il gioco è essenzialmente un Dungeon Crawler ovvero i giocatori sono impegnati nell'esplorare una segreta per recuperare i tesori che vi si celano e giocano tutti contro il gioco che cerca di ucciderli.
L'ambientazione è quella resa famosa da Runebound: il reame di Terrinoth e più precisamente, i giocatori cercheranno di trafugare tesori dal dungeon di Dragonfire. Una nota leggenda dice che nelle segrete siano custoditi tesori inestimabili e che all'alba le porte delle torri del castello in rovina si aprano magicamente per poi richiudersi magicamente al tramonto.
Le segrete sono popolate da mostri assetati di sangue e nelle profondità del castello c'è la stanza del tesoro dove sono accumulate ricchezze incredibili, ma sopra a questi preziosi sonnecchia il drago Kalladra signore e padrone di Drogonfire. Il drago, se non disturbato, dorme durante il giorno per destarsi al tramonto e andare in cerca di avventurieri che si sono attardati troppo e mangiarli. Il drago è conscio che qualche fortunato eroe riesca a sfuggirli, ma è certo che l'avidità ne attirerà molti di più di quanti riescano a scappare e una volta che gli eroi saranno tutti spacciati nessuno può ostacolarlo nella conquista dell'intero reame.
Da uno a quattro giocatori coraggiosi o pazzi possono tentare di cimentarsi in questa impresa, ma considerate che le possibilità di sopravvivere sono a dir poco scarse. Nell'esplorare il dungeon si incontrano mostri, trappole, vicoli ciechi, segrete, cripte, voragini senza fondo e molto altro ancora.
Una sfida per pochi coraggiosi considerato anche il fatto che il tempo, quindi i turni, sono limitati ponendo un ulteriore problema da affrontare.
Se qualcuno riesce a raggiungere la tana del drago potrà sperare di arraffare dei tesori, ma se si attarda troppo il drago si potrebbe svegliare e riservargli una "calda" accoglienza. Una volta preso quello che si ritiene sufficiente, in ragione del rischio corso, bisogna raggiungere una delle quattro uscite prima del tramontare del sole oppure la morte arriverà in forma di drago affamato durante la notte.
Un gioco divertente adatto a chi vuole un gioco leggero e scanzonato, adatto a chi ancora ricorda le vecchie partite al D&D, dove ad ogni nuova stanza esplorata tutto potrebbe accadere e dove la morte non è una remota possibilità, ma quasi una certezza.
La meccanica del gioco non è particolarmente complessa, infatti al proprio turno o si avanza in una successiva stanza e si vede cosa succede (mostri, trappole, tesori ecc.) oppure si esplora la stanza dove si è in cerca di tesori o altro a questo si aggiungono porte sbarrate, cancelli pesanti e stanze di molti tipi che rendono il gioco, di fatto, rigiocabile all'infinito.
Anche il sistema di combattimento, realizzato con le carte permette un buon equilibrio tra strategia e fortuna e premia l'esperienza di gioco, ma punisce gl'inesperti.
Il gioco dura circa un'ora e mezzo ed è adatto a tutti, ma se vi aspettate un gioco strategico e "gestibile" non ci provate nemmeno, per i coraggiosi che vogliono provarci invece, aggiungo solo che in una passata edizione il manuale diceva all'circa: "questo è un gioco molto bilanciato e ogni personaggio ha le stesse possibilità di uscirne vivo, il 17% circa".
Se qualcuno vuole affrontare il drago Kalladra e i suoi servitori può prenotarsi scrivendo un
post sul forum e sperare di essere moolto fortunato.