Giocozona diario di bordo, in data astrale 27.06.12 dimostro il tanto chiaccherato Alien Frontiers. Il caldo becco degli ultimi giorni mi ha fatto venir voglia di spazio siderale...ma è poi così freddo nello spazio...si! Questo gioco ha diviso molto il pubblico ludico nel bene e nel male, come sempre succede :)
A me piace molto e non ho trovato particolari difetti. Ma vediamo come funziona questo gioco dove si lanciano molti dadi e si mangiano smarties di legno...
SpettacoLari è stata una bella esperienza e in una mezza giornata, di una calda domenica precocemente estiva, abbiamo fatto giocare alcune famiglie a giochi che nemmeno immaginavano.
Delle persone, incuriosite dai numerosi giochi in scatola, ci hanno chiesto informazioni a riguardo, infatti in questo paese, il gioco è così poco diffuso che salvo i soliti titoli che tutti conoscono, le numerose scatole che avevamo portato per l'occasione, suscitano quantomeno curiosità.
Nomen Omen, mercoledì 20 giugno, dimostra Village di Inka e Markus Brand. Gioco candidato allo Spiel Des Jahres 2012 (gioco dell'anno) con una meccanica classica di piazzamento lavoratori.
Nonostante questo genere di gioco sia stato già realizzato innumerevoli volte, qualcosa di nuovo stavolta c'è: il tempo passa e i propri membri della famiglia nascono, vivono e passano a miglior vita.
Infatti l'ambientazione è presto detta: in un villaggio medievale ogni giocatore gestisce l'epopea di una famiglia, scegliendo i mestieri dei suoi componenti, cercando di iscriverli nel libro della fama nella cronaca del villaggio, al momento del trapasso.
Domenica 17 giugno 2012, a Lari (Pisa), in occasione delle Veglie Francigene si tiene l'evento SpettacoLari.
A partire dalle 15 fino alle 20 in vari spazi, nelle piazze e vie del paese e all'interno del castello, sono organizzate varie attrazioni: laboratori di teatro e circo per bambini e ragazzi, artisti di strada, ludobus, falconieri, scherma fantasy e molto altro.
Mercoledì 13 giugno, grazie a Ramsey che ci mette a disposizione il gioco, è in dimostrazione, a cura di Nomen Omen, Collapsible D: The Final Minutes of the Titanic. Questo gioco che a dispetto del titolo e del nome della casa editrice, Sir Chester Cobblepot, è una produzione italiana che vuole ricreare, con dovizia di ricostruzione storica, la sciagura del celeberrimo transatlantico. Ogni partecipante, da tre a sei, deve cercare di portare in salvo alcune persone prima dell'inabissamento, cercando di risalire la nave fino ai ponti superiori e sperare di essere accolto su una scialuppa.
Dopo la dimostrazione di Automobile di mercoledì scorso ecco un altro gioco di Martin Wallace sul capitalismo. Un balzo indietro di un secolo ci porta agli inizi del XIX secolo in Cornovaglia. I giocatori (3 o 4) devono biecamente arricchirsi acquistando stabilimenti minerari e investire proficuamente i proventi delle estrazioni in borsa. I soldi non investiti alla fine del gioco sono buttati via. Il gioco è abbastanza semplice, adatto anche a neofiti, e dura (normalmente) meno di due ore, spiegazione compresa.
Giocozona diario di bordo, in data astrale 27.06.12 dimostro il tanto chiaccherato Alien Frontiers. Il caldo becco degli ultimi giorni mi ha fatto venir voglia di spazio siderale...ma è poi così freddo nello spazio...si! Questo gioco ha diviso molto il pubblico ludico nel bene e nel male, come sempre succede :)
SpettacoLari è stata una bella esperienza e in una mezza giornata, di una calda domenica precocemente estiva, abbiamo fatto giocare alcune famiglie a giochi che nemmeno immaginavano.
Nomen Omen, mercoledì 20 giugno, dimostra Village di Inka e Markus Brand. Gioco candidato allo Spiel Des Jahres 2012 (gioco dell'anno) con una meccanica classica di piazzamento lavoratori.
Domenica 17 giugno 2012, a Lari (Pisa), in occasione delle Veglie Francigene si tiene l'
Mercoledì 13 giugno, grazie a Ramsey che ci mette a disposizione il gioco, è in dimostrazione, a cura di Nomen Omen, Collapsible D: The Final Minutes of the Titanic. Questo gioco che a dispetto del titolo e del nome della casa editrice, Sir Chester Cobblepot, è una produzione italiana che vuole ricreare, con dovizia di ricostruzione storica, la sciagura del celeberrimo transatlantico. Ogni partecipante, da tre a sei, deve cercare di portare in salvo alcune persone prima dell'inabissamento, cercando di risalire la nave fino ai ponti superiori e sperare di essere accolto su una scialuppa.
XIX secolo in Cornovaglia. I giocatori (3 o 4) devono biecamente arricchirsi acquistando stabilimenti minerari e investire proficuamente i proventi delle estrazioni in borsa. I soldi non investiti alla fine del gioco sono buttati via. Il gioco è abbastanza semplice, adatto anche a neofiti, e dura (normalmente) meno di due ore, spiegazione compresa.
