Per la dimostrazione di questo mercoledì, 26 giugno 2013, il gioco in programma è "The Scepter of Zavandor" che vede i giocatori impegnati in una prova di magia alla prestigiosa Università di Zavandor, chi dei maghi partecipanti riesce a dimostrare il proprio valore tramite potere magico, conoscenza degli antichi testi di magia e l'utilizzo di Artefatti potrà impugnare lo Scettro di Zavandor e fregiarsi del titolo di Arcimago. Questa è l'ambientazione, ma il gioco è tutt'altra cosa, infatti ogni partecipante userà uno dei sei personaggi possibili che iniziano il gioco con caratteristiche diverse (la conoscenza base di uno dei sei libri e una dotazione di potere lievemente diversa) e tramite l'incantamento di Gemme Preziose, l'approfondimento della conoscenza nei libri di magia e l'acquisizione di Artefatti cercheranno di ottenere sempre maggiore potere magico per cercare di rimuovere la maggioranza delle Sentinelle poste a guardia dello scettro.
Questo mercoledì, 19 giugno 2013, la demo in programma è l'ultimo arrivato dei giochi della serie Key... di Richard Breese e Sebastian Bleasdale uscito durate la fiera di Essen a ottobre 2012. Gli altri giochi della serie sono, in ordine di pubblicazione: Keydom, Keytown, Keythedral, Key Largo, Key Harvest, Key Market, quindi quest'ultimo prodotto è il settimo della serie e si potrebbe quasi lanciare un concorso per indovinare il prossimo titolo della serie.
Per questo mercoledì, 15 giugno 2013, la demo in programma è "Rex: Final Days of an Empire" un gioco che riprende il celeberrimo "Dune" del 1979 cambiandolo di ambientazione e attualizzandone la meccanica per dimezzarne la durata. In "Dune" l'ambientazione era quella dei romanzi di Frank Herbert e la durata di oltre quattro ore, adesso invece, l'ambientazione, per problemi di diritti, è quella di Twilight Imperium ben tre millenni prima dell'ormai classico gioco di guerra, politica, commercio e conquista spaziale e la durata è contenuta in circa tre ore.
In Rex fino a sei giocatori, che impersonano le solite grandi razze di TI (Emirates of Hacan, Universities of Jol-Nar, Lazax Empire, Barony of Letnev, Federation Of Sol, Xxcha kingdom), si affrontano in uno scontro più o meno aperto per la conquista della capitale dell'Impero Lazax ormai in declino: Mecatol City la megalopoli sede del governo imperiale e gioiello della galassia.
Questo mercoledì, 5 giugno 2013, il gioco in programma per la demo ufficiale è New York un gioco di Dirk Henn che non fa altro che reinventare, senza modifiche, il pluripremiato Alhambra cambiandone solo l'ambientazione.
In pratica questa versione del gioco non è altro che un'edizione speciale dell'altro ed è del tutto identico come regolamento e le uniche modifiche sono nell'ambientazione e nella realizzazione grafica. In questo gioco ogni giocatore deve cercare di progettare la migliore ristrutturazione urbanistica di New York ai tempi degli anni '30 a partire dalla prima tessera che rappresenta Times Square e ad intervalli più o meno regolari, vengono essegnati i punti ai giocatori secondo le maggioranze degli edifici costruiti delle sei categorie disponibili e i punti per la strada periferica al proprio quartiere più lunga.
In questo fine settimana si svolgerà al lago 1° Maggio di Agliana (Pistoia) una due giorni di cosplay, gare di disegno, concerti ed espositori a cura della Brigata Otaku, ad ingresso libero e gratuito. Ci sarà anche una ludoteca di giochi da tavolo gestita dal Gruppo Ludico Chi Non Gioca Di Non Tocca. Questo è il link per chi fosse interessato all' Agliana Moonlight Cosplay, con tutto il programma, gli eventi e la mappa per arrivarci.
In dimostrazione questo mercoledì, 29 maggio 2013, c'è un gioco di civilizzazione "Clash of Cultures" che permette fino a quattro giocatori di guidare la propria civiltà dall'età del bronzo fino all'avvento della polvere da sparo. Come la maggioranza dei giochi di questo genere è di durata elevata, ma sul regolamento è prevista una versione più rapida che permette partite più brevi senza snaturare troppo la natura del gioco.
La complessità non è esasperata, ma necessita di una certa applicazione e soprattutto una buona conoscenza dell'inglese, dato che sono presenti molte carte e la spiegazione degli effetti delle tecnologie in questa lingua.