Per mercoledì 23 gennaio 2013, la demo in programma prevista, è Race For The Galaxy + le sue tre espansioni, l'ambientazione è fantascientifica con i giocatori coinvolti in una corsa alla conquista dello spazio, combattuti tra un Impero
galattico, una fazione ribelle e i ritrovamenti di pianeti e tecnologie aliene di un'antica civiltà ormai estinta.
228 carte di gioco e 7+1 carte azione per ognuno dei sei giocatori, obbiettivi di primato e di maggioranza, scheda riassuntiva ricerca, punti vittoria e punti prestigio: questo secondo alcuni è considerato un gioco di carte, come la briscola o il rubamazzetto, personalmente trovo questo gioco di Tom Lehmann uno dei migliori strategici che abbia avuto il piacere di giocare e possedere.
La scelta commerciale e pratica di separare tutto questo materiale in scatola base e tre espansioni ha sicuramente limitato il successo di questo titolo, a tratti, così simile a Puerto Rico da credere che si sia grandemente ispirato. In realtà la vera ispirazione arriva dal cosidetto Puerto Rico di carte, San Juan, e qui le somiglianze si fanno più riconoscibili.
Che cosa è Race For the Galaxy (RftG)? Facile. Una corsa a chi riesce per primo a chiudere il gioco essendo il vincente.
Come si vince? Difficile spiegarlo. La strategia in RftG è tutt'altro che lineare, ma essenzialmente
quello che i partecipanti devono ottenere per avere possibilità di vincere e cercare di avere un approvvigionamento di risorse (carte) abbondante e più efficiente degli altri. Per capire come si ottenga questo effetto vado a farvi una rapida panoramica di come si gioca.
In RftG all'inizio di ogni turno ogni giocatore sceglie dal suo mazzetto delle carte azione una carta, decretando così, che quella fase verrà eseguita da tutti nel turno.
Le fasi eseguibili sono cinque:
- esplorazione durante la quale si pescano carte dal mazzo e se ne conservano alcune
- progresso che permette di giocare una carta sviluppo
- colonizzazione che consente di colonizzare/conquistare/invadere un pianeta
- consumo risorse che consente di commerciare e/o scambiare risorse per ottenere carte o punti vittoria/prestigio
- produzione che serve a creare risorse sui pianeti che sono in grado di produrre
Con l'ultima espansione si può anche potenziare le suddette fasi spendendo un punto prestigio una
tantum oppure eseguire una fase, precedente a tutte, di ricerca per "sfogliare" il mazzo, alla ricerca di un determinato tipo di carte a scelta tra 12 categorie possibili, ma sempre per una sola volta a partita.
Le normali fasi di gioco scelte dai giocatori saranno eseguite in ordine, come sopra elencate, da tutti i giocatori, ma con un lieve vantaggio per tutti quelli che hanno giocato la carta azione. Questa meccanica rende il gioco, oltre che strategico, anche un poco interattivo, con i giocatori più capaci, che indovinano le fasi giocate dagli altri, sfruttandole. A questo si aggiunge anche, a partire dalla seconda espansione, ancune carte che rendono possibile l'attacco dei pianeti avversari.
Non mi dilungherò con la descrizione del gioco, essendo complessa da spiegare in poche parole, ma aggiungo che l'altra idea che rende RftG un gioco realmente strategico è l'utilizzo delle carte in tre maniere diverse: possono essere scartate dalla mano per mettere in tavola pianeti e sviluppi, vengono poste coperte sui pianeti a rappresentare le risorse o vengono poste in tavola come pianeti e sviluppi.
In pratica il segreto di una buona partita sta nell'organizzare la propria area di gioco con pianeti e sviluppi che agiscono in sinergia aiutando il possesssore a giocarne altri o a produrre e scambiare in punti vittoria le risorse prodotte. A tal proposito i pianeti soltanto possono produrre le quattro tipologie di risorse (beni voluttuari, elementi chimici, geni, tecnologie aliene) e a sua volta sono essenzialmente di due tipi: pianeti produttivi che producono i tutte le fasi produzione e pianeti che forniscono risorse extra che producono appena posti in gioco o a certe condizioni durante la produzione.
Oltre a questo i pianeti si dividono in civili e militari e possono essere colonizzati spendendo carte dalla mano i primi e conquistati grazie alla forza militare i secondi.
Gli sviluppi si dividono essenzialmente in due categorie: quelli che danno dei poteri in una o più fasi, migliorando l'esecuzione della stessa e quelli che forniscono bunus in punti vittoria a fine partita secondo le carte presenti in tavola.
Il gioco termina al termine di un turno quando un giocatore ha posto in tavola la dodicesima carta o sono finiti i punti vittoria o qualcuno ha
collezionato quindici punti prestigio. Quest'ultimi si aggiungono solo con la terza espansione e al termine del gioco sono convertiti in punti vittoria, incrementando così il punteggio del possessore.
Questo è solo un assaggio di quello che può offrire questo gioco e per la dimostrazione decideremo a seconda dei gusti dei partecipanti quante espansioni usare, ma se il gioco non è proprio semplice, deve essere altresì valutato il fatto che essendo a scelta delle azioni contemporanea, non dura oltre un ora anche nella versione completa.
La
prenotazione per la demo è possibile sul forum alla sezione "scegliti un gioco", ma considerate che è possibile giocare a questo titolo da due a sei giocatori, a seconda delle espansioni introdotte e che a dispetto del titolo è completamente in Italiano.
Se qualcuno vuole cimentarsi con questo gioco per capire di cosa si tratta, è possibile
scaricare da questo sito un versione in inglese per computer, con AI decisamente capace e con tutte le espansioni aggiungibili o meno a seconda delle preferenze.