20 luglio 1969
la missione Apollo 11 distacca dal modulo di comando "Columbia" il modulo lunare "Eagle" e dopo la discesa il contatto con il suolo lunare. Da adesso quello che una volta era solo fantascienza diventa realtà, l'uomo è arrivato sulla Luna.
La demo di questo mercoledì, 5 novembre 2012, è 1969 un gioco edito da Cranio Creations, che vuole simulare la corsa allo spazio di cinque nazioni (giocatori) con l'obbiettivo di arrivare sulla Luna entro il 1969 e comunque vada, a fine partita, chi avrà segnato il maggior numero di punti risulterà vincitore.
Questo è un gioco gestionale con un minimo intervento del dado e con una discreta interazione tra i giocatori, infatti si potranno spiare le ricerche e missioni degli altri sabotandole e acquisendone vantaggio e in più il punteggio guadagnato dalle missioni viene diminuito dal fatto di non essere pionieri.
Ogni giocatore sceglie una nazione da gestire tra: Canada, Francia, Germania, URSS, USA e prende due plance sulle quale piazza i propri scienziati nei campi di ricerca e tecnologia, dei segnalini con la bandiera del proprio paese (per segnare i punti prestigio e le missioni svolte) e un vettore per marcare il progresso raggiunto nelle varie missioni.
Il gioco dura sette turni costituiti da quattro fasi che vengono eseguite in ordine di turno da ogni giocatore:
- fase introiti durante la quale i giocatori guadagnano denaro secondo il valore indicato sull'indicatore di turno potendo convertire alcuni punti prestigio in denaro per un ulteriore investimento
- fase acquisti nella quale si possono acquisire gli scienziati e spie per le ricerche e pescare carte spionaggio fino ad un massimo di sei
- fase missioni che permette di "lanciare" una missione pagandone il costo in denaro poi si lanciano i cinque dadi (con le facce così distribuite: 3 successi, due neutri e 1 fallimento) e si avanza di un numero di spazi secondo il tiro e si aggiungono eventuali bonus delle ricerche, poi tutti gli avversari possono giocare coperte carte spionaggio per rallentare i progressi missione e il giocatore di turno può giocare a sua volta spie per il controspionaggio, dopo si guadagnano punti prestigio secondo la casella raggiunta sottraendo uno per ogni altro che ha già eseguito la missione e si avanza la bandiera della missione Luna se si è raggiunta l'ultima casella
- fine turno si prende nota della missione eseguita con una bandiera, perché le missioni si tentano una sola volta poi si avanza il segnaturni e si passa il segnalino primo giocatore (la Luna) a sinistra
Sulla plancia centrale si prende nota dell'avanzamento missione, dei punti prestigio e si conservano le riserve dei vari tipi di scienziato: base, geniale, famoso, inesperto e spia. Questi hanno costi per accaparrarseli diversi (da 3 a 11 milioni), una resa in ricercatori/bonus sulle missioni che varia tra 0 (le spie) e 2 (i geniali) e anche un premio o malus finale in punti prestigio.
Il gioco consiste nell'investire il denaro stanziato di turno in turno per ingaggiare scienzati e spie e con questi poi migliorare la ricerca in vari settori per ottenere dei bonus da sfruttare per tutta la partita nelle missioni successive fino alla conquista della Luna. Le missioni vanno eseguite in funzione degli scienziati/ricercatori impegnati nelle ricerche, infatti questi danno bonus sulle missioni correlate. Invece alcune ricerche permettono di ridurre i costi, aumentare lo spionaggio, assicurare i fallimenti e migliorare il tiro del dado.
In conclusione è un gioco interessante con interazione maggiore dei soliti German-Game, con una componente aleatoria mitigabile con i giusti investimenti e una durata contenuta in una ora.