Chi da piccolo sognava di diventare pilota questo mercoledì, 3 ottobre 2012, non ha scuse, questa è l'occasione buona, potrà cimentarsi in una vera corsa automobilistica di monoposto simulata in un gioco tutto italiano, Bolide.
Nella scatola sono disponibili due tracciati (Francia e Inghilterra) con segnata una griglia quadrettata che permette il movimento e fino a otto "rombanti" automobiline con tutto quello che serve per partecipare alla gara: schede per segnare gli assetti gara e/o danni alle vetture, righello per le misurazioni, un dado da dodici per gli imprevisti, una clessidra da venti secondi per il movimento e i "piloni" per tutte le vetture. Proprio queste pedine rendono questo gioco così vicino alla realtà che vuole simulare, infatti ogni pilota sposterà sul tracciato sia auto che pilone e la distanza e direzione tra i due, rappresenta la velocità dell'auto come fosse un vettore della fisica.
In pratica ogni auto ha associato un pilone dello stesso colore e per muovere la vettura, bisogna scegliere una delle venticinque
intersezioni del quadrato che ha come centro il pilone e a seconda dell'incrocio scelto, si potrà accelerare (più lontano dalla vettura rispetto al pilone), frenare (più vicino alla vettura) e curvare (più a destra o sinistra del pilone) poi si sposta il pilone proseguendo la traiettoria dell'auto riproducendola.
Quando il pilone è più lontano dalla vettura questa è più veloce, ma riuscirà a curvare meno, costringendo chi la guida a rallentare per poter impegnare la curva.
Prendiamo a esempio questa foto a sinistra:
- l'auto bianca è in testa e ha già percorso la curva e deve solo accelerare sul rettilineo riallineandosi con esso
- la verde ha anch'essa quasi percorso la curva, ma la sua velocità di uscita è molto bassa e perderà qualche metro
- la viola è costretta a rallentare o la sua attuale traiettoria e velocità la porteranno fuori pista
- ugualmente per l'auto rossa che però potrebbe tentare un sorpasso sulla viola
- invece la nera ha impostato una ottima traiettoria e sorpasserà sia la viola che la rossa e arriverà vicino alla verde
Oltre a questo meccanismo il gioco prevede, col regolamento base, varie concessioni al realismo:
- imprevisto in partenza che decide con un tiro di dado se si parte a scheggia o si rimane al palo per una staccata di frizione errata
- uscite di pista che avvengono quando tutte le venticinque intersezioni intorno al pilone sono fuori pista, col rischio di schiantarsi definitivamente, se nessuna di queste è tracciata in nero
- inchiodate che sottoponendo gli pneumatici a stress permette di "staccare" e impostare una curva decelerando in maniera repentina
- scia che consente di sfruttare il vuoto che crea l'auto che ci precede in velocità per guadagnare una preziosa casella
- ingaggi che decidono con un tiro di dado se si riesce a accupare una casella occupata da un'altra autovettura per sorpassarla, oppure avviene un disastroso contatto
- booster che permette di richiedere prestazioni superiori in accelerazione e velocità massima al proprio motore, ma rischiando di danneggiarlo
- sosta ai box durante la quale si possono riparare danni alla vettura e cambiare gomme o rifornire di carburante
Durante questa demo possiamo simulare un intero Gran Premio dalle prove fino alla gara di due giri e tutto ciò se usiamo la
clessidra per i movimenti. Temporizzare il gioco è necessario per non rendere la gara troppo lunga e soprattutto per costringere i piloti a scelte rapide che si richiedono nella conduzione di una vettura da corsa.
Comunque cominceremo il lancio del giro di qualificazione senza clessidra per permettere ai nuovi piloti di impratichirsi con la vettura e poi introdurremo la clessidra durante la gara.
Non lasciatevi impressionare dalla grafica scarna di questo gioco in realtà è uno splendido gioco di realistica simulazione e se siete appassionati di corse o vi piace guidare, non esitate a
prenotarvi sul forum per un posto sulla griglia di partenza.
La gara dovrebbe durare al massimo due ore e per le qualifiche possiamo anche usare il medoto alternativo del lancio del dado, ma sarebbe utile, anche solo per familiarizzare con la meccanica del gioco, fare le qualifiche.
Ci sono anche delle regole opzionali per l'assetto della vettura che permetterebbero di diversificare le strategie di gara con scelta delle gomme e scelta tra pieno (per terminare la gara) o mezzo serbatoio (per sosta box obbligatoria) e in più anche la possibilità di pioggia che complica ulteriormente le cose.