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Dimostrazione de "Il Castello"

Ritratto di Nomen Omen
Scatola del gioco
Dopo il successo di Village come gioco dell'anno, questo mercoledì 1 agosto 2012, è in dimostrazione a cura di Nomen Omen "il Castello" creato dai soliti autori (Inka e Markus Brand).
Fino a quattro costruttori potranno contribuire alla realizzazione del maniero cercando di realizzare il maggior numero di punti vittoria.
Questo gioco, articolato in turni (dodici o quindici a seconda dei partecipanti), dalla durata approssimativa di un ora può essere giocato in due modi: con la mappa lato estivo o invernale. Nel primo modo non saranno presenti carte evento che in determinati turni renderanno il gioco più cattivo, ma anche con la versione estiva l'interazione di questo titolo è tutt'altro che blanda.
Le carte Personaggio

L'obbiettivo è quello di costruire le varie parti del castello e/o piazzare aiutanti per ottenere punti durante il gioco o a fine partita.La plancia di gioco con edifici e risorse
La dotazione iniziale è di tre talleri, la moneta del gioco, una sabbia e un legno, sei o sette aiutanti, dipende dal numero dei partecipanti, le otto carte personaggio.
Il primo giocatore del turno guadagna un 
tallero poi ogni partecipante sceglie segretamente, tra quelli che ha tutt'ora in mano, una carta personaggio, in contemporanea agli altri e poi, una volta scoperte, devono essere risolte secondo un numero d'ordine e secondariamente in senso orario a partire dal primo giocatore.
 
Le carte personaggio sono, in ordine di risoluzione:
Il messaggero, che serve a guadagnare otto talleri, se disponibili, dalla banca.
Il mercante, che piazza un aiutante vicino a un carro delle risorse o, se ai carri ne sono già presenti altri, vicino al cavaliere o in alternativa scalza un lavoratore altrui e poi ogni lavoratore guadagna le risorse corrispondenti mettendone prima un'altra nella torre difensiva.
Il muratore, che prende tutte le risorse di un tipo dalla torre per poi costruire fino a due edifici guadagnando un tallero per risorsa spesa e infine piazzare fino a due aiutanti sugli edifici già costruiti pagando talleri.
Lo scalpellino, che può acquistare una risorsa da quelle degli operai altrui pagando un tallero a risorsa, costruire fino a due edifici guadagnando punti vittoria e piazzare fino a due aiutanti sugli edifici pagando talleri.
Tre operai, che producono un argento, due legni oppure un argilla e due sabbie oppure una pietra e due risorse a scelta, pietra e argento ascluse. Queste risorse sono piazzate sulla carta all'inizio della fase così che lo scalpellino possa acquistarle poi.
Il Capomastro, che recupera tutti i propri personaggi giocati fino a quel momento e guadagna cinque punti per edificio costruito dagli altri giocatori, durante il turno in corso.
 

Selezione edifici

La costruzione degli edifici viene realizzata pagandone esattamente il costo utilizzando obbligatoriamente tre tipi di risorsa dei quattro disponibili: sabbia, legno, argilla e pietra che hanno un valore rispettivo di uno, due, quattro e cinque in più si possono acquistare rsorse mettendo lingotti d'argento nella forgia per le mancanti. Questo sistema di pagamento delle costruzioni crea una meccanica avvincente dove anche una sola risorsa "rubata", a esempio con lo scalpellino, può rovinare i piani di un giocatore.
I punti vittoria si realizzano sia durante la partita che al termine, con i bonus degli aiutanti, facendo sì che il gioco sia incerto fino all'ultimo turno o edificio costruito.
Se ci si vuole riservare un posto per questa dimostrazione è possibile farlo scrivendo un post sul forum se invece volete dare un'occhiata al regolamento in italiano potete trovarlo qui.