In questa epoca di crisi economica, Nomen Omen dimostra mercoledì 16 maggio Container, con l'aggiunta dell'espansione The Second Shipment. Questo gioco è adatto al momento contingente, perché vuole simulare il sistema industriale e liberista con semplicità, ma con un certo realismo. Infatti sarà possibile produrre e mettere in vendita merci a prezzo libero, parallelepipedi in legno colorato rappresentanti i container, acquistarli dagli altri nei porti e andare ad esportarli tramite navi cargo.
Naturalmente lo scopo di tutto è arricchirsi e chi a fine partita sarà il più agiato vincerà.
Dopo una fase di set-up, che decide quanti container per i sei colori sono disponibili nella riserva in base al numero dei giocatori, la consegna del capitale di partenza, l'estrazione casuale del colore, corrispondente alle merci, della propria industria iniziale e la propria carta valore finale container, il gioco inizia.
Quando tocca a lui, il giocatore attivo, paga gl'interessi di eventuali prestiti, può convertiredue container diversi in uno dorato rappresentante la merce di lusso ed eseguendo poi due azioni esegue l'intero turno. Con l'espansione si aggiungono piccole migliorie e una riguarda proprio i prestiti, che possono essere erogati dalla banca o da "generosi" giocatori che riceveranno poi gli interessi fino al momento del riscatto o dell'eventuale pignoramento.
Le azioni possibili sono quattro: comprare un magazzino o un macchinario, comprare merce per il proprio porto, produrre merce (una sola volta a turno) e navigare con la propria nave-cargo.
Acquistare magazzini permetterà di aumentare il numero di merci stoccabili nel porto e di poter offrire prezzi migliori, costruire industrie permetterà di produrre più merci e di venderle a prezzi migliori e aumenterà lo spazio nei magazzini industriali. Naturalmente i prezzi delle nuove strutture sono in crescendo e inizialmente i giocatori avranno la scelta se orientarsi più verso la produzione o l'acquisto di merci.
Le merci si possono acquistare dagli altri giocatori nei loro depositi industriali, per poi metterli, a propria volta, in vendita nei propri magazzini portuali decidendone il prezzo.
Un'altra azione è produrre merci con le proprie industrie: spendendo un'unità monetaria e dandola al giocatore alla propria destra, immagazzinandole poi, decidendone il prezzo, nei depositi industriali fino ad un numero massimo uguale al doppio dell'industrie possedute.
L'ultima possibilità è navigare con la propria nave o da un porto avversario/isola straniera al mare aperto o viceversa.
Quando si attracca ad un porto avversario si possono acquistare le merci in vendita dal deposito portuale caricandole sulla nave fino alla massima capienza.
Se invece si attracca all'isola straniera, parte un asta a offerta segreta tra gli altri giocatori per aggiudicarsi il carico della nave e stoccarlo sull'isola ed è qui che il gioco mostra il vero punto di forza, ma anche debolezza dell'economia di mercato.
Infatti i giocatori fanno un offerta segreta e il giocatore che vende le merci ha due possibilità: vendere al maggior offerente ricevendo così i suoi soldi più attrettanto dalla banca o comprarsi da solo le merci, pagando alla banca, sempre al solito prezzo. Con la prima scelta l'economia decolla, perché aumentano i capitali in circolo con la seconda l'economia ristagna perché si rimuovono capitali dal circolo monetario.
Siccome i container acquistati e immagazzinati sull'isola danno soldi da aggiungere a quelli posseduti al termine della partita, secondo la carta segreta dei valori finali, tenendo conto che la merce più abbondante viene scartata e che se si hanno tutti i colori base (non le merci di lusso) una merce nota raddoppia di valore, bisogna valutare bene l'offerta all'asta e cosa si acquista, ma soprattutto fare un offerta ragionevole per allettare il venditore favorendo così la movimentazione dell'economia.
Se ciò non avviene l'economia ristagna e il gioco langue per molti turni senza che prenda quota.
Concludendo, il termine della partita avverrà a fine turno di un giocatore quando due merci contemponeareamente saranno esaurite dalla riserva e in quel momento si faranno i conti restituendo anche eventuali prestiti.
Sembra complicato? In realtà non lo è, ma gestire in maniera completamente liberista: decidendo i prezzi di vendita e poi quelli di acquisto finale a piacimento crea dinamiche non sempre comprensibili alla prima partita.
Chi accetta la sfida può prenotarsi, come sempre, sul forum considerando che il gioco potrebbe durare circa 90 minuti e necessità di un numero di giocatori compreso tra tre e cinque.