Il primo febbraio 2012 Nomen Omen dimostra Caylus un gioco di William Attia per 2 - 5 giocatori. Siamo nel 1289 e Filippo il Bello, a cui il ritratto sulla scatola non rende grazia, decide di rafforzare le difese sul confine francese costruendo un castello nella cittadina di Caylus. L'arrivo degli operai, necessari per la costruzione, porta allo sviluppo del piccolo villaggio che si accresce insieme al castello. I giocatori saranno Capomastri con ognuno sei squadre di lavoratori e a turno dovranno mandarne a lavorare una, pagandola in anticipo, in una delle tessere ancora disponibili oppure a costruire una sezione di castello.
Se un giocatore passa il turno, il primo a farlo ci guadagna pure una moneta, per gli altri il salario dei lavoratori aumenterà di un dinero a squadra. Dopo che tutti avranno piazzato i lavoratori che desiderano, si passerà a eseguire le azioni correlate alle tessere occupate, in ordine e partendo dal castello seguendo la strada fino a che non si arriva al segnalino che rappresenta il Prevosto e non oltre.
Infatti se qualche giocatore ha piazzato lavoratori pagandoli, in una tessera che risulterà oltre il Prevosto, non eseguirà l'azione. Essendo il pio Prevosto sensibile alla corruzione, potrà essere avanzato o retrocesso dai giocatori in ordine secondo come hanno passato il turno. Questo meccanismo creerà non poche arrabbiature a chi dovrà mandare i lavoratori a casa senza eseguire l'azione, ma avendoli già pagati. L'ultima azione che si eseguirà durante il turno, sarà la costruzione del castello e chi ne costruirà più sezioni o, in caso di pareggio, avrà piazzato i lavoratori prima degli altri riceverà un Favore Reale.
I Favori Reali sono il vero fulcro strategico del gioco e su questi che spesso si deciderà il vincitore. Oltre a tutto quello già detto aggiungete il fatto che Caylus è un gioco unico nella sua meccanica e non c'è un'evoluzione sempre uguale della partita. I giocatori potranno aumentare o diminuire il numero di turni, costruire o meno un edificio piuttosto che un altro creando abbondanza di una risorsa oppure la sua carenza e ancora altro che non descriverò per non dilungarmi.
Concludendo Caylus è un gioco dalla meccanica semplice, ma con una difficoltà elevata dal punto di vista strategico anche solo per il fatto che ogni partita potrebbe evolversi in maniera completamente diversa e non assomigliare lontanamente a un'altra. Chi gradisce i giochi di gestione risorse e non l'ha mai provato si
affretti a prenotarsi e considerate che la partita durerà circa 30 minuti per giocatore quindi in cinque circa due ore e mezza più la spiegazione. Se ci saranno richieste numerose sarà possibile giocare più di un tavolo perché altri utenti di GiocoZona hanno questo gioco e possono metterlo a disposizione eventualmente per la dimostrazione.